
Les Braises
Non hai sbaTTi di cucinare? Ci Pinsiamo Noi

PERCHÉ LA NOSTRA PINSA È COSÌ IRRESISTIBILE?
La nostra pinsa è un prodotto preparato esclusivamente con ingredienti regionali, di stagione, di altissima qualità, selezionati con cura per garantire il massimo della genuinità e per esaltarne il sapore unico.Le 4 farine vengono sapientemente miscelate con pasta madre essiccata ed olio extra vergine di oliva, che dona alla pinsa la massima leggerezza, e creano un prodotto dal sapore antico e naturale, che lievita ben per 72 ore.Il risultato è un alimento sano, senza grassi animali e vegetali, una pizza ipolipidica, ipocalorica, leggera e digeribile.La pinsa è l'unica pizza, che non appesantisce e che puoi gustare anche tutti i giorni!!!
Le origini della Pinsa
A questo punto è lecito chiedersi: e quindi da dove viene questa pinsa? E come è successo che sia stata accreditata come cibo popolare degli antichi romani? La risposta non è stata difficile da trovare. C'è un uomo, un panettiere, che se l'è inventata di sana pianta. Sia la ricetta sia il marketing diventato poi leggenda. Il suo nome è Corrado Di Marco. "Mio padre viene da una delle più antiche famiglie di panificatori di Roma," mi spiega Alberto Di Marco, export manager di quella che è ormai un'azienda che produce farine per pinsa e pinse già pronte per tutto il mondo. "Già negli anni '70 cercava di pensare il mondo della pizza in maniera diversa: a quel tempo le pizze erano pesanti, lievitate poco e spesso fatte con aggiunta di strutto.
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La storia falsa della Pinsa
Se almeno una volta siete passati davanti a una pinseria, avrete sicuramente letto la storia della pinsa, come alimento antichissimo tramandato dai romani. Una delle più grandi bufale del mondo enogastronomico moderno. Qualcuno scrive che anche Virgilio narrasse nell'Eneide di questa pinsa. Addirittura sul sito pinsaromana.info, che dal nome ci si aspetterebbe essere la massima autorità della pinsa, si racconta di come questo piatto sia una rivisitazione della pinsa degli antichi romani e che per farla si usa un mix di farine diverse dalle solite pizze come farro, miglio e orzo. Che ci potrebbe stare, perché almeno due di questi —farro e orzo— erano i cereali frequentemente usati, seguiti dal miglio. Peccato che non siano nemmeno i cereali con cui la pinsa è nata.La pinsa in senso di storia antica popolare è, insomma, una grande bufala. Tutt'al più nei testi latini si citano molte focacce, soprattutto come dono agli Dèi. Ma nessuna traccia, da nessuna parte, del termine pinsa.

